PESCA
Valorizzare il lavoro
Fai-Flai-Uila in Comagri su proposte di legge settore ittico
Ok alla proposta di legge sul settore ittico, che va nella direzione delle richieste portate avanti delle organizzazioni sindacali. Prima fra tutte l’estensione della cassa integrazione al settore pesca, unico comparto produttivo del paese ancora sprovvisto di un ammortizzatore sociale strutturato.
È un parere positivo quello espresso dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto pesca di Fai, Flai e Uilapesca, presso la Commissione Agricoltura della Camera, relativamente al testo unificato di quattro proposte di legge su interventi per il settore ittico.
Le organizzazioni sindacali hanno fatto sapere che, nei prossimi giorni, presenteranno un testo strutturato con le proprie proposte di modifica al testo unificato.
Sul tema della sicurezza, pur apprezzando e condividendo l’esigenza di una semplificazione normativa, Fai-Flai-Uilapesca hanno evidenziato come il settore sia ancora in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi del testo unico 81/2008, senza i quali risulta impossibile avviare qualsiasi innovazione. Allo stesso tempo sono stati evidenziati i problemi relativi al riconoscimento delle malattie professionali e dello status di lavoro usurante nel settore.
I sindacati sono inoltre convinti che sia, quanto mai auspicabile, intervenire su alcuni articoli del Codice della Navigazione, oramai distanti dalle esigenze e dai cambiamenti avvenuti nel settore.
Fai-Flai-Uilapesca hanno altresì sottolineato l’importante ruolo svolto in questi anni a sostegno dei lavoratori del settore, sia attraverso la prestazione di servizi, sia dando un fondamentale contributo sul fronte della formazione professionale, della sicurezza, della sensibilizzazione sui temi della pesca illegale.
Un ruolo, quello del sindacato, che Fai-Flai-Uilapesca hanno chiesto venga maggiormente valorizzato nella proposta di legge.