MONDELEZ
Intesa sulla mobilità
di Giuliano Mino Grossi
Il gruppo Mondelez, dallo scorso anno, ha comunicato un forte processo di riorganizzazione del gruppo. A partire dal mese da luglio 2015, si concreterà la cessione del business caffè in una nuova società, nella quale Mondelez deterrà il 49% e la maggioranza sarà di Demb (Douwe Egherts Master Blenders), tra le prime aziende mondiali nel settore del caffè.
Una scelta che comporterà il trasferimento di 57 lavoratori della sede e delle vendite, insieme ai lavoratori dello stabilimento produttivo di Andezeno, nella nuova società. Inoltre è continuato il processo di riorganizzazione del gruppo in due autonome divisioni aziendali per attività dello Snacking e del Chesse & Grocery.
Una serie impegnativa di confronti e la stesura di verbali di incontro che registravano gli impegni dell’azienda verso la riduzione degli aspetti sociali negativi, tipici di questi processi aziendali, ci ha consentito di raggiungere il 22 aprile in Assolombarda, un accordo sull’apertura della mobilità avviata il 14 aprile. Un’intesa che interesserà 24 lavoratori pensionabili e volontari per l’accesso alla mobilità. Sono stati concordati sostegni economici per 35.000 € come incentivo per i volontari e un sostegno economico mensile per i mesi di permanenza in mobilità per i lavoratori e le lavoratrici pensionabili sino a 850 €. Accordo condiviso da tutta la delegazione e dalle Rsu.