MALATTIA
La simulazione legittima il licenziamento
E’ legittimo il licenziamento del dipendente che, durante la malattia, venga trovato sul tetto della propria abitazione a svolgere lavori pesanti, faticosi e incompatibili con la patologia per la quale non si è recato a lavoro.
La Cassazione, con la sentenza n. 18507 del 2016, è tornata a pronunciarsi sulla questione della malattia. Nel caso di specie il dipendente, in malattia per una dichiarata lombosciatalgia acuta, era stato sorpreso da un investigatore privato incaricato dal datore di lavoro a eseguire lavori sul tetto e nel cortile della propria abitazione.
Le informazioni legittimamente acquisite attraverso un’agenzia specializzata in attività investigative, secondo la sentenza, sono tali da privare il certificato medico dei propri effetti, circostanza da non sottovalutare, in quanto tale documento è un atto pubblico assistito da fede privilegiata e fa piena prova fino a querela di falso.