LAVORO DECENTE
Etf ed Europeche chiedono ai paesi Ue di ratificare la ILO C 188
Etf ed Europeche, rappresentanti europei dei sindacati dei lavoratori e delle imprese di pesca, hanno adottato, il 14 aprile, una dichiarazione congiunta per chiedere agli stati membri dell’Unione europea di ratificare tale Convenzione e, contemporaneamente, all’Ue di procedere rapidamente nella trasposizione in direttiva dell’accordo stipulato tra le stesse parti sociali nel 2013 per l’attuazione di questa Convenzione. La dichiarazione è stata adottata nell’ambito di un convegno, svoltosi all’Aja in Olanda, dedicato alla “Promozione della ratifica della Convenzione ILO C 188 sul lavoro nella pesca”, al quale hanno partecipato, insieme ai rappresentanti delle parti sociali, numerosi e prestigiosi ospiti. Tra questi, Brandt Wagner, capo unità trasporti e settore marittimo dell’ILO, Felix Marttin, specialista risorse ittiche della FAO, Haitze Siemers, capo unità DG MARE dell’Ue.
Nell’ambito dei lavori i rappresentanti governativi di Francia, Olanda e Spagna hanno fatto il punto sull’iter delle ratifiche nei rispettivi paesi. La Francia è l’unico paese europeo ad aver ratificato la Convenzione, mentre sia in Olanda che in Spagna i processi di ratifica sono a buon punto ma, su alcune questioni, questi paesi dovranno modificare le loro legislazioni nazionali, prima o dopo la ratifica. Entrambi i paesi, comunque ritengono di poter giungere alla ratifica entro il corrente anno o nei primi mesi del 2017.
Per quanto riguarda l’Italia, il segretario nazionale della Uilapesca Fabrizio De Pascale ha informato la platea circa la presentazione in parlamento, grazie all’azione di sensibilizzazione svolta dal sindacato, di un progetto di legge (primo firmatario Laura Venittelli PD) finalizzato alla ratifica della ILO C 188. De Pascale ha inoltre informato come, sempre su richiesta del sindacato italiano, la Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo abbia adottato ad Algeri lo scorso mese di marzo una dichiarazione nella quale si incoraggiano i paesi mediterranei a ratificare la ILO C 188.
Nella dichiarazione approvata da Etf ed Europeche si sottolinea inoltre come i paesi Ue dovrebbero giocare un ruolo “leader” nel promuovere il principio del lavoro decente nel settore della pesca; settore che, peraltro, da questo punto di vista soffre di una discriminazione rispetto a quello del trasporto marittimo per il quale una specifica Convenzione è già in vigore nell’agosto 2013. Etf ed Europeche denunciano inoltre la concorrenza sleale che viene da quelle flotte che non applicano condizioni di lavoro decenti a bordo delle loro navi.
Una Concorrenza sleale che, è stato osservato in alcuni interventi, appare del tutto simile a quella esercitata dalle flotte che esercitano la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN).