I braccianti agricoli della provincia di Foggia potranno recarsi sui campi e nelle aziende con un servizio di trasporto gratuito da prenotare tramite una app sul cellulare. “Campo Libero – Free to work” questo il nome della app, ideata da Ciala-Ebat – l’Ente bilaterale agricolo territoriale di Foggia, è la prima app in Italia dedicata ai lavoratori agricoli per un trasporto direttamente nei campi, libero da intermediari. Intuitiva e già operativa è scaricabile sia per Ios che per Android ed utilizzabile in quattro lingue: italiano, inglese, francese e arabo. Il singolo lavoratore o l’impresa agricola, dietro registrazione, potranno prenotare il viaggio in autobus tramite cui il lavoratore sarà accompagnato direttamente in azienda per poi essere riaccompagnato al proprio insediamento. Dodici pullman, opzionati dalla Ciala tramite una convenzione, trasporteranno gratuitamente i braccianti dai due grandi insediamenti di migranti fino al lavoro nelle aziende agricole del Foggiano: si parte dalla foresteria regionale di Casa Sankara e dal Cara di Borgo Mezzanone. Analoga opportunità vale per il percorso di ritorno.
“Oggi la lotta al caporalato fa un passo in avanti, grazie a soluzioni concrete proposte dal sindacato e dalle imprese che, alle parole e agli annunci, preferiscono i fatti” ha dichiarato il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza, nel suo intervento a Foggia, alla presentazione della App “Campo libero”, presso casa Sankara.
“Con questa App, realizzata grazie all’ente bilaterale agricolo Ciala-Ebat di Foggia, i lavoratori agricoli potranno andare al lavoro senza dover sottostare ad intermediari, così li liberiamo di fatto da una condizione di sottomissione verso i caporali. È un’applicazione creata e costruita nell’interesse dei lavoratori e delle aziende, grazie all’impegno dei sindacati e delle associazioni datoriali, ed è pagata esclusivamente con le risorse versate dalle aziende e dai lavoratori al sistema della bilateralità. Oggi, quindi, con pochi sensazionalismi ma con fatti concreti, imprese e sindacato insieme lanciano una sfida al caporalato che è quella di riuscire a riempire, tutti i giorni, i 12 pullman opzionati e tutti i giorni farli tornare pieni al punto di partenza”.
Mantegazza ha ricordato come n questi anni le proposte concrete direttamente attuabili, alternative al sistema messo in piedi dai caporali, avanzate dal sindacato, siano rimaste inascoltate. “Ciò che invece è rimasto invariato e che, anzi, cresce a dismisura, è l’onda degli annunci sensazionalistici, ai quali non seguono fatti concreti” prosegue il segretario. “In realtà un fatto concreto è avvenuto in questi anni: sono all’improvviso comparsi tanti soldi e abbiamo l’impressione che sia nata una nuova professione, quella dei professionisti della lotta al caporalato, ai quali sarà il caso di cominciare a chiedere conto di quale effetto stia producendo la loro attività. La sensazione cha abbiamo è che, gran parte di queste risorse, vengano utilizzate per studiare il fenomeno del caporalato, fare convegni, istituire nuovi siti di denuncia. La ex ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova, in una dichiarazione di qualche giorno fa lo ha detto chiaramente “siamo ancora nella fase della ricerca e della conoscenza; dobbiamo ancora capire quali sono i soggetti coinvolti, il calendario delle colture, la localizzazione delle abitazioni e quella dei centri di accoglienza”, sostenendo, come per altro fa ogni anno che, “l’anno prossimo, sarà quello buono per partire in forma sperimentale e per assicurare il trasporto a chiamata dei lavoratori”. Invece, sindacato e imprese partono oggi e senza soldi pubblici. Siamo stufi dei sensazionalismi che moltiplicano ogni giorno il numero dei lavoratori occupati in nero e che accomunano, agli occhi dei consumatori di tutto il mondo, tutte le aziende agricole, come aziende che sfruttano le persone. Siamo stufi di una lotta al caporalato, fatta di soldi pubblici ma soltanto a parole e speriamo che quello di oggi sia l’esempio concreto da cui ripartire”.
Sul sito della Ciala Ebat è possibile visionare il video della app. https://www.cialafoggia.it/media/video/SpotCampoLibero_ITA-compr.mp4