HEINZ-PLASMON
Bene le nuove strategie commerciali ma occorre fare di più
di Giorgio Carra
Si sono riuniti, il 10 aprile scorso, a Milano, coordinamento sindacale e direzione aziendale del gruppo Heinz-Plasmon. Nel corso dell’incontro sono stati forniti i dati dei volumi di produzione e prospettate le nuove strategie commerciali che il gruppo intende adottare per recuperare il calo dei volumi produttivi degli ultimi anni. Una contrazione dovuta a un generale calo dei consumi del comparto Baby Food a livello nazionale, all’interno del quale Plasmon mantiene comunque le proprie quote di mercato.
L’azienda ha illustrato le strategie di marketing da attuare per il rilancio dei vari prodotti; in particolare, per ognuna delle principali linee (biscotti, latte, omogeneizzati e medical food) sarà realizzato un nuovo packaging, saranno rafforzate le comunicazioni con professionisti, mondo scientifico e consumatori; verrà implementata la diffusione sui mass media e ampliata la visibilità nei punti di distribuzione. Iniziative importanti ma non risolutive del quadro generale delle difficoltà del mercato italiano del Baby food, che richiederebbe interventi più incisivi in innovazione di prodotti e spostamento sugli stabilimenti italiani di produzioni del gruppo Heinz attualmente solo commercializzate in Italia.
Per quanto riguarda la fusione con Kraft, riportata anche dalle principali agenzie di stampa, l’azienda ha chiarito che si tratta di un processo non ancora concluso e che, comunque, non dovrebbe riguardare direttamente il mercato italiano ed europeo.
Nella riunione sono stati anche esaminati problemi specifici dei vari siti: il turn over degli ultimi anni sulla sede di Milano, il consistente calo dei volumi di produzione su Ozzano Taro, la terziarizzazione dell’attività di magazzino a Latina. Tutte questioni che dovranno essere affrontate sia a livello nazionale che territoriale, con un confronto che coinvolga l’intero gruppo. Su questi argomenti e, più in generale, per monitorare al meglio la situazione e valutare l’effettiva realizzazione delle azioni commerciali annunciate dall’azienda, Fai –Flai e Uila hanno chiesto di calendarizzare una serie di incontri ai due livelli, nazionale e territoriale, entro il mese di giugno 2015.