BARILLA
Welfare e diritti per le unioni civili
di Maria Laurenza
Diritti e welfare previsti per le famiglie estesi anche alle unioni tra persone dello stesso sesso. Barilla non fa più distinzione fra famiglia tradizionale e nuove unioni e riconosce ai suoi dipendenti i diritti della Legge Cirinnà sulle unioni civili.
Ieri mattina, presso l’Unione parmense degli industriali, il gruppo Barilla ha sottoscritto con Fai-Flai e Uila un accordo che esplicita l’applicazione della legge Cirinnà, n.76 del 20 maggio 2016, sulle unioni civili, sia in sede di contrattazione aziendale che nazionale. Si è trattato sicuramente di un importante risultato frutto di solide relazioni sindacali e che potrebbe aprire la strada ad accordi simili in altri gruppi del settore alimentare.
L’accordo stabilisce che tutte le disposizioni previste dal contratto nazionale dell’industria alimentare che fanno riferimento al matrimonio e alla condizione di coniuge, saranno direttamente applicabili all’unione civile tra persone dello stesso sesso. Inoltre, anche tutte le disposizioni previste dai contratti integrativi di gruppo e dagli accordi di sito collegati al matrimonio o riferiti allo status di coniuge, saranno applicate alle nuove tipologie di unioni.