EUROPA
Secondo incontro tra la Uila e il sindacato francese Fgta-FO
di Fabrizio De Pascale
Anche in Francia, come in Italia, e’ in atto un forte attacco ai diritti del lavoratori e una vasta azione anti-sindacale messa in atto dal governo del socialista Francois Hollande, spinto da un’agguerrito sistema delle imprese e con la complicità dei mass-media. È questo il quadro che è emerso dalla “due giorni” di confronto a Roma il 15 e 16 ottobre, tra la Uila è una delegazione del sindacato agroalimentare francese Fgta-Force Ouvriere.
In nome della competitività e dell’austerità, il governo francese, mentre “regala” oltre 40 miliardi al sistema delle imprese, ha messo in atto e sta studiando politiche finalizzate a: liberalizzare il mercato del lavoro, ridurre i diritti dei lavoratori, bloccare la crescita dei salari. Ma non basta! A sentire la descrizione della situazione francese, si potrebbe pensare che Hollande e il nostro premier Matteo Renzi si siano incontrati più volte per concordare le loro politiche anti-sindacali. Semplificare il diritto del lavoro, ridimensionare ruolo e rappresentatività del sindacato, invertire il sistema della contrattazione collettiva, togliendo valore al contratto nazionale a vantaggio della contrattazione aziendale, la quale, in base a una proposta tuttora allo studio del governo, dovrebbe poter derogare (in peggio) sia ai contratti nazionali che alla legge. Il tutto condito da articoli e servizi giornalistici che diffondono messaggi sulla eccessiva complessità del codice del lavoro, sulla esigenza di promuovere la competitività e sulla inutilità dei sindacati…
La delegazione della Fgta era guidata dal segretario generale Dejan TERGLAV e composta da Christian Cretier (Segretario Federale settore alimentare), Patricia DREVON (federale permanente Agricoltura) Nabil Azzouz (segretario federale, formazione sindacale), e Rafael Nedzynski (responsabile Europa/ Internazionale).
Per la Uila, insieme al segretario generale Stefano Mantegazza e a tutti i componenti della segreteria nazionale, c’erano anche Fabrizio De Pascale (ufficio internazionale) e Alice Mocci (formazione).
Si tratta del secondo incontro tra i due sindacati (il precedente si e svolto a Parigi nello scorso mese di maggio) ed è servito anche per inaugurare la sala riunioni della nuova sede della Uila nazionale.
Tra i temi trattati, oltre alla grave situazione politico-sindacale accennata all’inizio, la formazione sindacale e i temi europei.
In particolare, Uila e Fgta intendono collaborare più strettamente nei Comitati aziendali europei delle aziende nelle quali sono entrambe presenti; in sede Effat, inoltre, la Fgta sosterrà la proposta dei sindacati italiani di creare un gruppo di studio per definire una posizione, forte e condivisa, dell’Effat mirante a introdurre il concetto di “lavoro etico” nella futura politica agricola europea.
Un prossimo incontro tra i due sindacati sarà programmato tra febbraio e marzo 2016.