UIMEC
Il Collegato Agricolo diventi presto realtà
di Fabio Caldera
La Uimec ha accolto con favore l’approvazione in aula a Palazzo Madama del disegno di legge Collegato agricoltura, che passa ora al vaglio di Montecitorio. Al tempo stesso, però ne sollecita, la rapida approvazione alla Camera. In particolare, il presidente Alessandro Ranaldi ritiene fondamentale dare una spinta alle semplificazioni dei controlli e della burocrazia previsti nel ddl, poiché in un momento storico dove fare agricoltura è già sufficientemente difficile, ulteriori aggravi da parte dell’amministrazione non servono davvero. “Il percorso di semplificazione portato avanti dal Ministro Martina deve diventare operativo al più presto e per questo auspichiamo che nel suo iter alla Camera il testo resti intatto, non subisca ulteriori tagli e possa vedere al più presto la luce” ha affermato Ranaldi.
A questo proposito, i problemi della nuova programmazione PAC stanno evidenziando con prepotenza come non sia ancora nelle corde dell’amministrazione pubblica venire incontro alle esigenze degli operatori e dei produttori stessi. La semplificazione, spesso sbandierata, viene ancora quotidianamente bloccata da intricati meccanismi burocratici e, in questo senso, è importante valorizzare il ruolo dei CAA, per individuare insieme le soluzioni più adatte ai problemi dei produttori
Per la Uimec è poi molto importante l’attenzione posta nei confronti dei prodotti di qualità, in quanto da sempre chiediamo azioni più incisive per combattere la contraffazione del Made in Italy, che porta danno alle aziende e alla salute dei consumatori”. “Ci auguriamo che queste nuove deleghe al governo diventino presto realtà” ha proseguito Ranaldi “fornendoci gli strumenti utili a portare il settore agricolo fuori dalla crisi, aumentare l’occupazione e fornire l’adeguato sostegno finanziario alle imprese”.